I relatori

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Alessio Aceti 

È entrato al team di Kaspersky  Lab nel 2012 all’ufficio vendite, diventando poi vice presidente della divisione «new business» nel 2018, occupandosi di prevenzione frodi, cybersecurity industriale e sicurezza dei trasporti, grazie anche alle competenze acquisite in oltre 13 anni di esperienza in area tecnica, commerciale e business development. Attualmente di base a Mosca dopo oltre 10 anni di carriera in Europa, l’obiettivo principale di Alessio è quello di rispondere ai bisogni delle grandi imprese, in particolare istituzioni finanziarie ed aziende del settore pubblico, proponendo soluzioni innovative nel campo della cyber security. Prima di entrare in Kaspersky Lab, Alessio ha ricoperto il ruolo di Project Manager, a capo di un team di specialisti nella sicurezza informatica per un importante system integrator. Ha studiato scienze informatiche in Italia.

 

Alberto Baban

Dopo gli studi inizia a collaborare con Comital nei primi anni ’90, diventando responsabile dell’area Nord Est. Nel ’98 lascia l’azienda, creando diverse nuove start up come socio imprenditore: Baxer srl, Baxto srl (entrambe nel settore materie plastiche), MCI project srl , Core srl e Tapì srl. Quest’ultima, dopo un percorso di crescita sia a livello internazionale sia per acquisizioni, nel 2016 viene ceduta al fondo WISE Sgr. Nel 2011 Baban fonda VENETWORK S.p.a., società con lo scopo di investire in aziende del Nord Est per farle crescere. Oggi i soci sono 59 e le operazioni eseguite oltre una decina, per un fatturato di oltre 40 milioni di euro. Oltre all’impegno imprenditoriale, Baban è attivo in Confindustria, prima come presidente della Piccola Industria di Confindustria Veneto, poi (2013-2017) come presidente nazionale della Piccola di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria.

 

Alessandro Banzato

Nato a Padova nel 1962, è entrato a lavorare in Acciaierie Venete, azienda di famiglia, all’età di 22 anni. Nel 2004 è stato nominato Amministratore Delegato e nel 2013 Presidente e Amministratore Delegato di Acciaierie Venete SpA. Dal 2005 al 2009 è stato vice presidente di Confindustria Veneto con delega per l’energia e l’ambiente. Dal 2016 è vice presidente Federacciai. Alle attività nel settore industriale accompagna un pluriennale impegno nel mondo dello sport dove, dal 2009, ricopre il ruolo di vice presidente del Petrarca Rugby.

 

Gianpietro Benedetti  

Dal 1985 è amministratore delegato e dal 2003 presidente della Danieli & C. Officine Meccaniche SpA. Ha percorso tutte le tappe della carriera alla Danieli, dove ha iniziato a lavorare come tecnico disegnatore nel 1961, appena conseguito il diploma di perito elettrotecnico presso l’istituto Malignani di Udine. Sotto la sua guida la Danieli si è affermata a livello mondiale, consolidando il livello tecnologico e aumentando le vendite all’estero. Per gli studi avanzatissimi, come i tre programmi di ricerca applicata e quello di innovazione tecnologica, finanziati anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due lauree honoris causa, in ingegneria meccanica dall’Università degli Studi di Trieste nel 2000 e in ingegneria gestionale dall’Università degli Studi di Udine nel 2006. Nel 2013 ha dato il via alla “Danieli Academy” per juniors e seniors.

 

Riccardo Benso

Nato a Genova 45 anni fa, è attualmente Presidente & CEO di Albasider, un centro servizi acciai localizzato in Piemonte (fatturato annuo di circa 80 milioni di euro). Rappresenta la terza generazione in azienda. Oltre all’impegno in azienda, fin dal 2001 ha ricoperto vari ruoli in campo associativo: è stato, in periodi differenti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Alessandria, vice presidente Confindustria Alessandria e membro della Giunta Nazionale di Confindustria. Attualmente è presidente di Assofermet (Associazione Nazionale dei commercianti in ferro e acciaio, metalli non ferrosi, rottami ferrosi, ferramenta e affini).

 

Marco Bentivogli

È il Segretario Generale Nazionale della FIM Cisl, categoria dei metalmeccanici. Si è occupato di gran parte dei settori industriali metalmeccanici e, durante la crisi, di alcune delle vertenze più dure, in particolare Alcoa, Lucchini, Ilva, AST e Whirlpool-Indesit. Il 13 novembre 2014 viene eletto Segretario Generale. È stato confermato alla guida dei metalmeccanici Cisl il 9 giugno 2017 nel corso del 19° Congresso Fim Cisl. Sostenitore della necessità di voltare pagina nel sindacato e allergico alle ritualità e al sindacalese, sin da subito, si schiera tra i maggiori sostenitori della riorganizzazione della Cisl. Rigoroso su trasparenza e gestione organizzativa, viene incaricato più volte nei Commissariamenti di strutture in cui si erano ravvisate irregolarità. Autore di numerosi articoli e libri, è stato il primo sindacalista in Italia ad affrontare il tema dei cambiamenti nell’industria con l’avvento dell’Internet of Things e della digitalizzazione dell’economia e della società, di cui parla in #Sindacatofuturo in Industry4.0 (edizioni Adapt Press). Al centro delle sue riflessioni anche i “nuovi lavori” della sharing e Gig economy. Nel libro “Le Persone e la Fabbrica” (edizioni Guerini NEXT), la più grande ricerca sugli operai Fiat Chrysler degli ultimi anni in Italia, realizzata dalla Fim Cisl in collaborazione con il Politecnico di Milano e di Torino, rivendica il ruolo e i risultati degli accordi siglati con il gruppo Fiat (oggi FCA). Nel 2016 pubblica con Castelvecchi “Abbiamo rovinato l’Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato”, giunto nel giugno del 2017 alla seconda ristampa dopo il successo della prima edizione. Il libro è un vero e proprio manifesto sul sindacato del futuro, un sindacato che secondo l’autore ha la necessità di fare scelte radicali, rifondative, rigeneratrici (le 3R). Insieme all’ex Ministro Carlo Calenda lancia, il 12 gennaio 2018 dalle pagine del Sole 24, un Piano industriale per l’Italia delle competenze (Piano Calenda-Bentivogli). L ‘obiettivo è promuovere il rilancio del Paese con una strategia costruita su tre pilastri: Competenze, Impresa, Lavoro. Ne è nato un vivace dibattito pubblico che ha coinvolto intellettuali, economisti e leader politici, dai quali è venuto un ampio consenso alle proposte avanzate nel documento.

 

Andrea Bombardi 

È responsabile della struttura organizzativa RINA che fornisce servizi integrati ad elevato valore tecnologico per tutte le industrie, con un focus specifico sull’ambito manifatturiero, sull’industria pesante e dell’acciaio, aerospaziale e della difesa. Partecipa ai principali progetti di Ricerca e Sviluppo; lavora a fianco dei clienti grazie alla sua esperienza nel campo dell’innovazione dei materiali e delle tecnologie, della digitalizzazione e della sicurezza informatica, anche attraverso l’utilizzo dei laboratori, linee pilota e l’esecuzione di test su scala reale.

 

Andrea Cabrini

Dal 2001 è direttore di Class CNBC (Sky 507) e Class Life, i canali di Class Editori dedicati alla finanza, alle informazioni utili e al lifestyle. Conduce il talk show settimanale Partita Doppia e gli spazi dedicati al mercato italiano sul network internazionale di CNBC. Da settembre 2012 è anche condirettore di MF Milano Finanza, il quotidiano economico finanziario della casa editrice. Arriva da un’esperienza di 10 anni nei TG di Mediaset, dov’era Caporedattore e conduttore del TG4. Ha svolto esperienze giornalistiche a Telelombardia, Repubblica, a Radio Popolare e nel network finanziario European Business Channel.

 

Luca Valerio Camerano

54 anni, è Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A, la più grande multiutility italiana ai vertici nei settori energia, ambiente, calore, reti e smart city, con oltre 13mila dipendenti, un fatturato di circa 6 miliardi di euro e una capitalizzazione di mercato di oltre 5 miliardi di euro. Prima di entrare a far parte del gruppo A2A, è stato per 7 anni nel gruppo GDF SUEZ (ora Engie), dove ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato di GDFSUEZ Energie spa per l’Italia. In precedenza è stato Direttore Generale di Enel Gas. Nello stesso gruppo è stato, inoltre, Responsabile dell’area Business e Microbusiness Gas/Energia Elettrica e dell’area di Business Residenziali Gas. È stato Direttore Generale di Camuzzi e Amministratore Delegato di Plenia, due delle più grandi imprese private italiane. Prima di entrare nel mondo delle utility ha lavorato per Citigroup nel settore del corporate e investment banking, diventando Responsabile dell’area Oil&Gas per l’Italia. Ha una laurea in Economia e Commercio alla Luiss con una specializzazione in Ingegneria Finanziaria e Finanza Aziendale. È Alumno dell’insead Advanced Management Programme.

 

Bianca Maria Colosimo

È  professoressa ordinaria nel Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, dove è anche vice-direttrice con delega alla ricerca. È editor del Journal of Quality Technology, una delle riviste scientifiche di riferimento sul data science nell’ingegneria industriale. È membro della piattaforma della comunità europea Manufuture ed è stata selezionata tra le 100 esperte italiane in STEM (https://100esperte.it).

 

Massimo Gaggi

È editorialista del Corriere della Sera negli Stati Uniti, dove segue le vicende politiche ed economiche e le trasformazioni sociali del Paese, soprattutto quelle legate alla rivoluzione tecnologica. Al Corriere da oltre 30 anni (dopo aver lavorato per il Sole 24 Ore e la Voce Repubblicana), Gaggi ne è stato vicedirettore e capo della redazione romana. Tra i suoi saggi, La fine del ceto medio e la nascita della società low cost (Einaudi) scritto con Edordo Narduzzi nel 2006, Dio, Patria, Ricchezza (Rizzoli BUR), Piena Disoccupazione (di nuovo con Narduzzi per Einaudi nel 2007). Nel febbraio del 2009, in  piena tempesta finanziaria planetaria, Gaggi ha pubblicato (con Laterza) La valanga. Dalla crisi americana alla recessione globale. Poi è stata la volta de L’ultima notizia: dalla crisi degli imperi di carta ai paradossi dell’era di vetro, scritto con Marco Bardazzi e pubblicato da RizzoliHomo Premium, un’indagine sull’impatto dell’intelligenza artificiale sulla politica, la società e il mercato del lavoro, è il suo ultimo saggio, pubblicato da Laterza nel marzo 2018.

 

Marco Gay

Torinese, nato nel 1976, Marco Gay è sposato e ha tre figli. Marco Gay vanta oltre 15 anni di esperienza imprenditoriale nel settore digitale e dell’innovazione. Ha iniziato il suo percorso imprenditoriale nell’azienda di famiglia Proma – società del settore vetro-ceramica ceduta poi alla Saint-Gobain Abrasivi – ed è proseguita con iniziative da “startupper”: ha creato e sviluppato nuove aziende, spaziando sulle frontiere dell’innovazione nella comunicazione e nel multimedia, nella pubblicità e nei progetti digitali. È co-fondatore di AD2014, startup innovativa che opera nell’Internet of Things, e di Torino1884 nel settore del food&beverage con una focalizzazione su prodotti che appartengono alla tradizione e alla storia locale e nazionale. Da maggio 2014 a maggio 2017 è stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria. Da maggio 2015 è Consigliere di Amministrazione della Società Online Sim. Da maggio 2016 è Consigliere di Amministrazione dell’Università LUISS Guido Carli. Da settembre 2017 è Presidente del Gruppo Tecnico “Formazione di sistema” di Confindustria. Da aprile 2018 è Membro del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore S.p.A.. Da aprile 2018 è Presidente di Anitec-Assinform: l’Associazione aderente a Confindustria e alla Federazione Evoluta Confindustria Digitale, che raggruppa le imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo in Italia. Dal 2015 è socio di Digital Magics, incubatore di startup quotato su AIM Italia. Dal 2015 al 2017 è stato Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics. Dal 12 dicembre 2017 è Amministratore Delegato di Digital Magics.

 

Antonio Gozzi

Nato a Chiavari (GE) nel 1954. Laureato in Economia, presidente di Federacciai da maggio 2012, attualmente è il CEO del Gruppo Duferco, con responsabilità per le attività industriali, oltre a ricoprire la presidenza di Duferdofin-Nucor Srl, tra i principali produttori italiani di travi e profilati pesanti, e quella di San Zeno Acciai Duferco Srl. Professore associato di Economia e Gestione delle Imprese di Trasporto ed Economia e Gestione delle Imprese Logistiche all’Università di Genova, è anche autore di pubblicazioni accademiche di strategia economica.

 

Carlo Mapelli

Nato nel 1973, si è laureato in Ingegneria dei Materiali al Politecnico di Milano e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Metallurgica al Politecnico di Torino. Dal 2010 è Professore Ordinario presso la sezione Materiali del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e dal 2012 è responsabile della sezione Materiali per Applicazioni Meccaniche presso il  medesimo dipartimento. Dal 2012 al 2014 è stato consulente tecnico di Ilva per l’applicazione dell’AIA. È stato presidente dell’Associazione Italiana di Metallurgia dal 2014 al 2018. Attualmente svolge attività di ricerca con importanti realtà industriali: tra le altre Acciaierie Bertoli Safau, Alfa Acciai, Atb Riva Calzoni, Danieli, Eureinox, Ferriera Valsabbia, Fonderia FGS, Fondinox, Gruppo Arvedi, Gruppo Feralpi, Gruppo Pittini, Ilva, MM Forgings, Magister Engineering, Riva Acciaio, Silvio Fossa Cilindri, Petrolvalves.

 

Antonio Marcegaglia

Nato a Mantova nel 1963, dopo la laurea alla Bocconi di Milano inizia giovanissimo a lavorare nelle aziende di famiglia, per occuparsi poi, come ad dal 1991, della gestione e dell’internazionalizzazione della società capofila e delle sue controllate. Nell’ottobre del 2013 diventa presidente di Marcegaglia Spa e, con il riordino societario del 2015, anche di  Marcegaglia Carbon Steel, Marcegaglia Specialties e Marcegaglia Plates, che formano il core business del gruppo. Oggi, queste società, interamente controllate da Marcegaglia Steel, di cui è presidente e AD, rappresentano un asset industriale e finanziario che opera nel mondo con 6.500 dipendenti e 43 stabilimenti, per un fatturato complessivo di 4,1 miliardi di euro nel 2016.

 

Stefano Massini

Tradotto in 24 lingue – oltre a essere lo scrittore italiano vivente più rappresentato nel mondo – l’autore della pluripremiata opera sulla dinastia Lehman (da luglio 2018 diretta dal premio Oscar Sam Mendes per il National Theatre di Londra e acclamata da pubblico e critica) è volto noto televisivo, amatissimo per i suoi racconti del giovedì sera come ospite fisso a Piazzapulita su La7, nel suo stile unico fatto di cortocircuiti, appassionati azzardi e spiazzanti incursioni fra grandi romanzi, personaggi, miti moderni e attualità. Anche sul palco del Concertone del Primo Maggio 2018 a Roma ha raccontato una delle sue storie sul tema del lavoro. Nel 2015, dopo il grande successo di Lehman Trilogy, viene nominato consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa, succedendo nella carica a Luca Ronconi. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Tra i suoi libri: Lavoro (Il Mulino 2016); Qualcosa sui Lehman (Mondadori 2016); L’interpretatore dei sogni (Mondadori 2017);  55 giorni. L’Italia dopo Moro (Il Mulino 2018) da cui è stato tratto l’evento con Luca Zingaretti trasmesso in prima serata su RAI 1 l’8 maggio 2018. Il suo romanzo/ballata Qualcosa sui Lehman è stato uno dei casi letterari del 2017 aggiudicandosi il Premio Mondello-Super Mondello e il Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati, oltre al Premio Giusti e Premio Fiesole. Per la letteratura ha inoltre ricevuto il Premio De Sica.

 

Lorenzo Maternini

Classe 1984. Laureato in Technology-Enhanced Communication for Cultural Heritage presso l’Università della Svizzera Italiana, inizia la sua carriera lavorativa nel 2008 al Guggenheim di New York come consulente new media per lo sviluppo di programmi digitali per l’educazione. Nel 2011, dopo un’esperienza nel team Hoc Lab del Politecnico di Milano e l’avvio di un’agenzia di comunicazione digitale, diventa co-fondatore del primo Talent Garden d’Italia a Brescia. Attualmente, oltre alla sua attività in Talent Garden, Lorenzo Maternini collabora come docente nel corso “Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali” della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ed è membro dell’Aspen Institute nel programma Junior fellow.

 

Silvia Merisio

È Policy Officer alla commissione Europea presso la divisione Digital Economy and Skills della Direzione Generale CONNECT, dove contribuisce ai lavori della commissione in materia di impatto della digitalizzazione sul mercato del lavoro e della conseguente evoluzione dei requisiti professionali richiesti. Il suo team elabora inoltre azioni concrete mirate ad affrontare la sfida delle competenze digitali. Silvia è laureata in scienze politiche ed ha precedentemente operato presso la direzione Generale della Commissione Impiego per l’attuazione del Fondo Sociale Europeo in Italia, Svezia e Danimarca.

 

Andrea Montefusco

dopo la laurea in Ingegneria Elettronica dei Sistemi al Politecnico di Milano, ha svolto per oltre14 anni ricerca applicata e gestito progetti di innovazione in ambito industriale e dei servizi. In ST Microelectronics per l’affidabilità dei dispositivi elettronici, poi come ricercatore presso la cattedra di Patologia Medica della Facoltà di Medicina di Milano, studia il sistema di regolazione della frequenza cardiaca. In MEMC Electronic Materials, in collaborazione con gli Istituti Nazionali di Metrologia, sviluppa una tecnica per la riduzione dell’incertezza delle misure industriali, ad oggi implementata in numerosi strumenti di misura. Applica poi lo Human Factor alla progettazione del Computer Integrated Manufacturing. Senior Manager in Accenture, sviluppa la parte di change management in progetti di innovazione tecnologica in ambito industriale, bancario e delle assicurazioni negli anni di nascita web economy (’98-’02). Dal 2002 ritorna nel mondo accademico in Bocconi, come SDA Professor dove lavora sino al 2015. Dal 2016 Professor of Practice alla LUISS Business School. È Visiting Professor di Change Management presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, di Strategic Human Resource Management presso IESEG School of Management a Parigi e Lille. È Research Associate presso la cattedra di Technology Innovation Management del Politecnico di Zurigo (ETH Zürich) e docente del corso «Il cambiamento nelle Organizzazioni Complesse» presso l’Istituto Superiore Sicurezza Volo dell’Aeronautica Militare.Ha ottenuto il PhD in Diritto delle Risorse Umane, è diplomato Ispettore Sicurezza Volo presso l’Istituto Superiore Sicurezza Volo dell’Aeronautica Militare e diplomato al Comprehensive Instructor Workshop presso il Centro di Simulazione Medica di Boston come istruttore, facilitatore e progettista per la simulazione medica. Ha progettato e sviluppato il laboratorio di simulazione per team Flying an Experience© , utilizzato in numerose università, business school e centri di ricerca. Collabora con il Prof. Robert Simon, Senior Director del Centro di Simulazione Medica di Boston per sviluppare nuove tecniche didattiche e migliorare l’esercizio della leadership e della team leadership nei contesti critici. Con il Prof. Luigi Marengo, direttore del Dipartimento di Impresa e Management dell’Università LUISS, sta conducendo una ricerca sugli impatti dell’intelligenza artificiale e delle tecniche di Business Analytics sui processi di management, sulle decisioni e sulla leadership in azienda. Con Deborah Ancona (MIT Sloan) ed Henrick Bresnan (INSEAD) collabora allo studio dell’applicazione della didattica del Change Management attraverso la simulazione. È autore di numerosi libri nell’ambito del management e di alcune pubblicazioni scientifiche.

 

Emanuele Morandi

Nato a Flero, in provincia di Brescia, nel 1957. Laureato in Economia e Commercio nel 1981, prima di entrare nella storica azienda di famiglia (la Morandi spa) ha insegnato Ragioneria e Tecnica Bancaria per 4 anni. Collabora con l’Università degli Studi di Brescia alla cattedra di Strategia e politica aziendale. Amministratore delegato delle aziende di famiglia operanti nel settore della distribuzione di acciaio, nel 2000 ha fondato Siderweb, punto di riferimento informativo per la filiera dell’acciaio in Italia. È l’ideatore ed il fondatore di Made in Steel, società che organizza la principale conference & exhibition del Sud Europa della filiera dell’acciaio.

 

Antonello Mordeglia

Nato nel 1966 a Celle Ligure, Antonello Mordeglia si diploma perito elettronico industriale presso l’I.T.I. “Don Bosco” di Genova e consegue la laurea in Ingegneria elettronica presso la Assumption University di Bangkok. Nel 1985 viene assunto alla North Electronic System. Si specializza nella progettazione di alimentatori ad alta tensione per il CERN di Ginevra e progettazione di inverter a tensione impressa a semiconduttori IGBT. Dal 1986 al 1992 è progettista di elettronica di potenza e tecnico di avviamento impianti presso Ansando Industria e dal 1992 è Branch Manager di Ansaldo Asia. Nel 1996 assume l’incarico di Regional Manager Asia-Pacific per il Gruppo ABB. Nel 2000 entra a far parte del Gruppo Danieli come responsabile commerciale nel Sud-Est Asia, incarico che ricopre con successo fino al 2004. Attualmente è Presidente e Amministratore Delegato di Danieli Automation, Presidente di Danieli Engineering Japan, Danieli Rotelec (Francia), Amministratore Delegato di Danieli Automation in Tailandia e membro dei C.d.A. di Danieli Fata e AIS Automazione. Dal 1995 al 2004 è direttore della Thai-Italian Chamber of Commerce. Nel 2004 viene insignito dal Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, del titolo di Cavaliere della Repubblica, Ordine al merito. Nel 2017 l’Università degli studi di Trieste gli conferisce la Laurea magistrale ad honorem in Ingegneria dell’Energia Elettrica e dei Sistemi.

 

Andrea Paliani

È Responsabile dei Mercati e dei clienti delle 4 società del gruppo EY (revisione, consulenza, corporate finance, fiscale e legale) per la regione mediterranea e membro permanente dello Steering Group Diversity & Inclusion Globale di EY. Fino a giugno scorso è stato leader della società di consulenza di EY per la regione mediterranea. In passato è stato Global Leader per i servizi di consulenza del settore Energia e Leader per l’Europa Continentale dei servizi di consulenza per il settore Telecomunicazioni, Media e Tecnologia. Attualmente ha l’incarico di coordinatore del corso Major in Digital Ecosystem presso il Master in Management and Technology di Luiss Business School. È stato professore a contratto presso L’Università di Malta e cultore della materia presso la cattedra di revisione e sistemi di controllo di gestione presso Università di Roma Tor Vergata. Nell’ambito delle attività svolte, ha contribuito in modo determinante al riposizionamento della società di consulenza di EY, specializzandola nel supporto alla crescita delle imprese sui mercati globali tramite progetti di trasformazione digitale del business e dell’organizzazione, innovazione di prodotti e servizi, automazione.

 

Giuseppe Pasini

Nato a Odolo (BS) nel 1961, dopo aver conseguito il diploma di Perito Industriale nel 1982 affianca il padre Carlo Pasini nell’azienda di famiglia, la Feralpi SpA, importante produttore siderurgico europeo. Nel 1983, a seguito della prematura scomparsa del padre, viene nominato Consigliere Delegato di Feralpi Siderurgica SpA e nel gennaio 2008 ne diviene Presidente. Nel 2007 assume la presidenza di Feralpi Holding SpA. Ha ricoperto la carica di Presidente Federacciai (2001-2012) e di Confindustria Metalli (2009-2012). Nel giugno 2016 è stato nominato coordinatore del Tavolo tecnico Energia di Confindustria. È presidente dell’Associazione Industriale Bresciana.

 

Marina Salamon

Nata nel 1958, cresciuta a Milano, negli anni del liceo studia in Francia e in Gran Bretagna. Rientrata in Italia, prosegue gli studi all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove si specializza in storia economica e sociale. Sogna di diventare ricercatrice o giornalista. Diventa imprenditrice.  Nel 1982, a 24 anni, fonda Altana, che produce abbigliamento per bambini nel segmento luxury fashion. Tra i marchi più noti prodotti dall’azienda ci sono Gucci, Moschino e Dondup. È stata azionista di Replay Jeans, dal 1985 al 2001. Nel 1991 acquisisce il controllo di Doxa, la prima società italiana di ricerche di mercato. Oggi fanno capo a Doxa Duepuntozero, attiva in ricerche online, Doxapharma, specializzata in indagini farmaceutiche, e Connexia, web agency leader nelle digital p.r. e nella comunicazione multicanale. Nel 2014 diventa azionista di maggioranza di Save The Duck, primo produttore di piumini animal free. Tutte le società di Marina Salamon fanno capo alla sua holding di partecipazioni Alchimia Spa, controllata al 100%, e inclusa nel report Mediobanca tra le 180 aziende leader in Italia. Alchimia Spa opera anche nella compravendita e gestione immobiliare. È inoltre azionista e consigliere di Banca  Ifis, specializzata nel factoring e nel web banking e quotata alla Borsa Italiana nel segmento Star. Marina Salamon è inoltre vicepresidente di Illycaffè, nonché consigliere di Morellato Spa. Per oltre un decennio è stata consigliere nazionale del WWF. Nel 1992 Marina ha vinto il Premio Bellisario, a cui sono seguiti diversi altri riconoscimenti legati alla sua attività imprenditoriale (e non solo). Sul piano dell’impegno politico, ha fatto parte della giunta comunale di Venezia negli anni 1993-95, al fianco del sindaco Massimo Cacciari. Marina Salamon sostiene da sempre diverse associazioni benefiche, dedicando parte del suo tempo al settore non profit. Nel 2012 fonda Web Of Life che racchiude i principali progetti di charity da lei sostenuti. Tutte le aziende che fanno capo ad Alchimia Spa destinano annualmente parte dei propri profitti a progetti di beneficienza.  Marina ha 4 figli maschi, di età compresa  tra i 17 e i 24 anni, ed ha avuto in affido due ragazze.  Oltre ai bambini, ama molto gli animali, gli alberi, e la natura. È iscritta alla facoltà di teologia.

 

Giorgio Santambrogio

53 anni, è Amministratore Delegato del Gruppo VéGé e Direttore Generale di VéGé Retail. Presidente di ADM (Associazione Distribuzione Moderna), membro del Comitato Esecutivo di Federdistribuzione e Vice Presidente del Retail Institute Italy. Conferenziere internazionale, già docente accademico in Bocconi, è opinionista su Twitter.

 

Giancarlo Turati

Nato a Brescia il 4 novembre 1956, diplomato presso l’ITIS “B. Castelli” di Brescia nel 1975, ha frequentato la Facoltà di Filosofia all’Università Statale di Milano. Sposato e padre di due figli. Dal 1977 ha maturato esperienze nel campo delle reti e dei sistemi di sicurezza lavorando per 18 anni come responsabile del settore reti e telecomunicazioni di un primario Istituto di Credito della Lombardia; dal 1995 svolge attività autonoma nell’ambito del networking, della consulenza e della revisione di servizi ICT. Dal 1995 è socio fondatore e amministratore di Fasternet Soluzioni di Networking Srl; società che opera nell’ambito dei servizi IT, dal 2004 è presidente del Cda di FN&Partners S.r.l., società che opera nell’ambito della revisione e della consulenza ICT. Nel 2010 ha contribuito a fondare BICTA, la prima rete d’Impresa in ambito ICT in Italia , di cui è stato presidente. È in possesso di qualifica internazionale: CISA (Certified Information Systems Auditor) dal 2003 rilasciata dall’ ISACA (Information Systems Audit e Control Association) USA; CISM (Certified Information Security Manager)dal 2004 rilasciata dall’ ISACA (Information Systems Audit e Control Association) USA; Lead Auditor e responsabile di gruppi di audit di Sistemi per la gestione della sicurezza a norma ISO 27001 rilasciata dall’ IRCA. Ha svolto numerose docenze sui problemi inerenti la sicurezza dei Sistemi, presso AIEA ed altri enti, è stato relatore all’Italian Cyber Space Law Conference di Bologna. Svolge attività presso gli istituti scolastici per sensibilizzare studenti, docenti e genitori all’uso consapevole degli strumenti informatici e del web ed è impegnato in incontri di carattere formativo ed educativo relativamente le problematiche dell’internet addiction e del cyber bullismo. Attualmente è vice presidente nazionale della Piccola Industria e past president della Piccola Industria dell’Associazione Industriale Bresciana (Confindustria), membro del consiglio direttivo del Settore Terziario e membro delle commissioni tecniche di Confindustria: Welfare e Relazioni Industriali. È stato coordinatore del progetto EXPO per la territoriale di Brescia e membro del comitato tecnico ristretto di Confindustria per Expo 2015. È ideatore e fondatore del consorzio “Orgoglio Brescia” che ha realizzato l’Albero della Vita in Expo 2015.

 

Gianmario Verona

È Rettore dell’Università Bocconi. È professore di Management e i suoi studi sono dedicati alla comprensione dell’innovazione e delle strategie tecnologiche delle aziende, con particolare focus sul tema della digital trasformation. Tra il 2007 e il 2013 è stato Visiting Professor presso la Tuck School of Business del Dartmouth College e nel 1997-1998 Visiting Scholar presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology). Prima di essere nominato Rettore ha svolto il ruolo di Prorettore alle Risorse Umane (2014-2016), Direttore del Master in Business Administration (2012-2014) e Direttore del PhD in Economia Aziendale (2009-2012). È autore di più di settanta articoli e di 5 libri e ha pubblicato nelle più prestigiose riviste internazionali di management. Ha collaborato in termini di consulenza, formazione e ricerca applicata negli anni con molte imprese del Fortune 500 e con molte start up e multinazionali innovative.